Durata 5 ore Distanza 8 Km. Dislivello 800 m. Max Altezza 2778
Per buoni camminatori privi di vertigini, obbligatorio avere una pila.

Per la nostra escursione parcheggiamo presso il Forte 3 Sassi ( In Tra I Sass ) al passo Valparola. Attraversiamo la strada e saliamo dolcemente tra roccette e sassi bianchissimi lungo il Sentiero dei Kaiserjäger.
In breve raggiungiamo i resti del Comando Austriaco, addossati ad un grande masso.
In breve raggiungiamo le trincee restaurate della postazione "Vonbank".
Adesso il sentiero si fa più ripido e prosegue a serpentine sul fianco del Piccolo Lagazuoi. Perdiamo un po di tempo per visitare a destra le caverne dove sono state ricostruite la cucina e il dormitorio dei soldati austriaci con arredi e oggetti dell'epoca.
Ora la salita è nuovamente ripida fino alla Cengia Austriaca che si contrapponeva a quella Italiana.
Siamo arrivati alla cima del Piccolo Lagazuoi. Da qui il panorama è mozzafiato e vale una sosta per ristorarci.
Le montagne principali che ci attorniano sono le Odle, il gruppo del Sella, il Civetta, il Pelmo, l' Antelao, e in primo piano le Tofane. In lontananza il Col di Lana con la vetta della Marmolada.
Ripartiamo a malincuore e raggiungiamo rapidamente il Rifugio Lagazuoi.
Attenzione, il rifugio è facilmente raggiungibile con una capiente funivia, può essere molto affollato.
Entrati nella galleria scendiamo rapidamente lungo gradini ricavati nella roccia. Ci soffermiamo spesso per osservare il passo dalle aperture nella roccia.
Qui possiamo visitare i resti dei ricoveri, delle baracche, dei camminamenti recentemente ricostruiti.
Torniamo sui nostri passi e scendiamo al Passo Faizarego sul sentiero n. 402.
Dal Passo Falzarego percorriamo in leggera salita la strada che porta al Passo Valparola.
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