Mai parole furono più corrette.
Quest'isola di origine vulcanica è un susseguirsi di lunghe spiagge bianchissime, mare turchese, acqua calma e calda, parchi naturali, luoghi religiosi, profumi intensi.
In questo paradiso la popolazione ha sempre il sorriso e vi accoglierà in modo cordiale.
Impressionano l'educazione, la tranquillità, la disponibilità e la semplicità di vita degli abitanti.
A circa 10 ore di volo dall'Italia, incastonata nell'azzurro dell’Oceano Indiano al largo delle coste del Madagascar, sul Tropico del Capricorno, l’isola di Mauritius garantisce una vacanza all'insegna del relax, del mare e del sole lasciandosi coccolare dall'ambiente che ci circonda.
Purtroppo la coltivazione della canna da zucchero ha trasformato grandi aree dell'isola in piantagioni.
Le palme di banane costeggiano le strette e tortuose strade asfaltate.
Il metodo più comodo per visitare le località di interesse turistico, storico e naturalistico dell'isola è effettuare le escursioni in taxi. Il prezzo modico ( circa 50,00€ per un escursione giornaliera ) permette di essere trasportati nei luoghi di interesse, avere una guida locale e trovare i ristorantini più apprezzati dell'isola.
Abbiamo visitato alcuni luoghi interessanti nella perte centrale dell'isola e la costa est.
Il Grand Bassin è un lago sacro ai mauriziani di fede indù. Sulle sue sponde è stato costruito un complesso con vari templi dedicati alle divinità indù tra le quali Shiva, Hanuman, Lakshmi, ecc.. Nel luogo si respira una grande energia spirituale.
Nei pressi si trovano la cascata di Chamarel immersa anch'essa nella foresta lussureggiante. La tortuosa strada che porta al sito inizia presso una piantagione di caffè e ananas.
La strada prosegue con varie curve e dai finestrini si possono ammirare le palme che compongono la foresta. Arrivati al parcheggio si può ammirare la stupenda cascata che con un notevole salto precipita in quello che appare come un cono vulcanico e sparisce nella foresta.
Queste sono delle ondulazioni del terreno dove le eruzioni vulcaniche hanno depositato, a strati ben distinti, ceneri e polveri di colori diversi. Le tonalità vanno dal rosso scuro al giallo ocra, dal verde al grigio: un raro spettacolo cromatico.
Come detto gran parte del territorio dell'isola è coperta dalla coltivazione della canna da zucchero e uno dei prodotti derivati dalla distillazione della canna da zucchero è il rhum, perciò una vacanza alle Mauritius deve prevedere la visita presso una rhumerie e a Chamarel si trova una delle più famose.
Nei pressi si trova un ex zuccherificio oggi trasformato in un museo dedicato alla storia di Mauritius e dell’industria dello zucchero.
Da notare come le religioni Indù, cristiana e mussulmana a Maurizius convivano pacificamente, non è raro trovare i luoghi di culto delle varie religioni uno a fianco all'altro.
Qui le varie culture hanno permesso lo sviluppo di una cucina ricca di spezie, profumi e sapori.
Il pesce freschissimo, la frutta tropicale appena raccolta e la fantasia degli chef fanno si che ogni pranzo sia una deliziosa sorpresa per il nostro palato.

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