Lunghezza 20 Km. Tempo 5 ore. Dislivello in salita 600 m. Dislivello in discesa 800 m.
Periodo migliore Primavera, Autunno.
Suggeriamo di prendere il trenino della Val Venosta presso la stazione a nord dell'abitato di Marlengo.
Il breve tragitto di dieci minuti ci porta dopo una fermata a Naturno.
Si scende dal treno e si attraversa l'Adige.
Si attraversa il paese verso nord e dopo aver attraversato la statale della Val Venosta ci si dirige a destra.
Arrivati alla prima piazzetta si prende la strada a sinistra che ci conduce nella parte alta del paese.
Al primo incrocio, individuato il segnavia bianco e rosso n. 91 lo si segue a destra.
Si continua a salire in leggera pendenza e si lascia l'abitato di Naturno.
Da qui seguire l'indicazione " Sentieri d'acqua di Merano " contrassegnati dal simbolo " O ".
Sulla destra splendida veduta sulla Val Venosta e sul Monte Tramontana.
Dopo circa un ora si inizia a scendere decisamente e si giunge in breve al WaalWeg di Rablà.
Da qui il corso d'acqua accompagna i nostri passi per circa venti minuti.
Raggiunta la strada asfaltata, ci avviamo a sinistra in leggera salita.
Dopo pochi minuti lasciamo sulla sinistra il ristorante e imbocchiamo un sentiero che con pendenza più decisa ci porta nella parte alta dell'abitato do Parcines.
Attraversiamo il ponte sul torrente che scende dalla cascata di Parcines e continuiamo a salire fino a raggiungere l'inizio del Waalweg di Parcines. Dal punto di partenza sono passate circa due ore.
Dopo circa mezz'ora si inizia a scendere in modo più deciso e in breve si giunge su una strada asfaltata.
Il segnavia ci porta a destra ma se vogliamo fare una sosta mangiando un ottima bistecca con patatine fritte prendiamo a sinistra e dopo 150 metri troviamo un ottimo ristorante.
Riposati e saziati riprendiamo la strada asfaltata che adesso con discesa più decisa ci porta in breve alla statale della Val Venosta nei pressi delle opere di presa della centrale idroelettrica di Tel.
Attraversiamo la statale e dietro il posto di ristoro parte il Waalweg di Marlego.
Adesso il sentiero prosegue in leggera discesa sulla parte del monte Tramontana e si incomincia ad intravvedere la conca di Merano con le vette che la sovrastano.
Il corso d'acqua adesso è in cemento, meno ameno del tratto precedente ma è comunque rilassante il rumore dell'acqua.
Nei pressi di un posto di ristoro lasciamo il Waalweg che prosegue verso Lana ma noi a malincuore dobbiamo scendere alla stazione di Marlengo che raggiungiamo dopo venti minuti di ripida discesa.
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