venerdì 13 maggio 2016

FERRATA DI FAVOGNA A MAGRE'

Durata 6 ore ( 3,5 ferrata ) Distanza 15 Km  dislivello 900 m  Max altitudine 1.150 m

Obbligatoria attrezzatura da ferrata e mancanza di vertigini.

Periodo migliore primavera o autunno.

Consigliamo di parcheggiare la macchina nei pressi di Magrè.
Procediamo a piedi sulla strada provinciale verso sud per 3 km circa.
Raggiunto il cartello che segnala il confine tra le province di Trento e Bolzano, sulla destra troviamo il pannello che indica l’inizio del nostro itinerario.  

Il sentiero sale gradatamente con tornanti nel quercieto fino ad una costola rocciosa che viene scavalcata con uno spezzone di fune; ci soffermiamo sul pulpito soprastante per goderci il panorama sulla Piana Rotaliana. Procediamo brevemente sino ad un taglio nella roccia dove troviamo la targa che segnala l’inizio della ferrata. Qui ci attende il tratto più impegnativo dell'intera ferrata. Un camino verticale molto esposto alto una decina di metri, attrezzato con funi metalliche e ganci d'acciaio. Superato questo primo salto, ci aspetta un brevissimo tratto tra i cespugli.
Siamo giunti alla base della parete che ci sovrasta. Grazie all'ausilio di una serie di ancoraggi metallici superiamo la parete verticale. L'ancoraggio di sicurezza è fornito dagli stessi gradini.
Piccola pausa poi si sale su una lunga scala di ferro inclinata che ci porta in alto sopra la parete.
Ci attende ora un breve tratto in discesa scavato nella roccia con fune metallica.
Saliamo sulla scala metallica verticale e poi procediamo superando alcune roccette. 
Poco oltre passiamo dall'altra parte della valletta in cui ci troviamo e sbuchiamo su un pulpito panorami eccezionale.
Da qui godiamo della vista sulla valle d'Adige, Salorno, la Paganella.
Siamo partiti da circa un ora e mezza e la prima parte della ferrata è terminata.
Ci attende un lungo percorso nei cespugli e quercie che ci porta alla base dell'ultima parete da superare.
Percorriamo la base verso sud su uno stretto sentiero in leggera pendenza poi inizia a destra l'ultimo tratto di ferrata.
Assicuriamoci ad alcuni lunghi tratti di funi metalliche e saliamo ripidamente nell’anfratto che ci si è presentato davanti.
Attraversiamo in diagonale questo tratto di ferrata e arriviamo al libro della ferrata.
Manca ancora un breve tratto su roccette con funi metalliche e facili appigli per arrivare sul pulpito da cui si gode il panorama sulla Val d'Adige.
Pochi passi e siamo nel bosco sopra Favogna. 
Sono passate circa tre ore e mezza.
Seguiamo il sentiero nel bosco e dopo circa mezz'ora arriviamo alle prime case di Favogna di sopra e successivamente ad una trattoria sulla strada asfalto che costeggia il lago di Favogna. 
Prendiamo la strada provinciale a destra risalendola per qualche centinaio di metri sino a trovare, ancora a destra, il sentiero n° 3 per Magreid (Magrè sulla Strada del Vino). 
Superiamo una chiesetta ed un maso e poi la strada diventa una ripida strada sterrata.
Dopo circa un ora di discesa incontriamo una vasta frana e la strada asfaltata che ci riporta a Magreid (Magrè) dopo circa 6 ore complessive.  

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